Ti svegli alle cinque, preso da un bisogno animalesco di uscire dalla cabina per riempirti gli occhi di tutto quello spettacolo. Come un calzino appena raccolto dallo stendi panni, riportando l’interno all’esterno, rinunciando totalmente e coscientemente alla mia individualità per sentirmi parte del tutto.
E tutto questo senza retorica alcuna.
Eccomi in Sardegna
sijmadicandhapajiee 
Ti ho scritto una mail privata sulla tua pagina Info. Attendo risposta grazie per i tuoi articoli. Mi piacciono molto. Paolo
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Ricordo notti senza dormire sulla spiaggia di Piscinas, tra sguardi persi sul mare buio, pescatori in festa con famiglia al seguito e piedi nella sabbia e cinghiali incuriositi che si avvicinavano al sacchetto della roba da mangiare…che bella la natura sarda!!!!
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Pescare di notte, la sagra del prosciutto, il bagno sotto le torri saracene, il profumo del mirto,le ginestre..tornare ogni volta è una tragedia..
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Posso capire…per me non è la Sardegna ma la Liguria e meno la vedo meno mi rendo conto che vivo a Torino… 😀
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