Il curioso ciclo delle cicale

Locandina del film "The swarm" (Lo sciame) del 1978

Locandina del film “The swarm” (Lo sciame) del 1978

Avete presente quegli horror da quattro soldi dove una specie aliena, rimasta silente per secoli e secoli, tutt’a un tratto decide di uscire allo scoperto per nutrirsi all’inverosimile e riprodursi, magari utilizzando gli esseri umani come cibo e nido per le loro disgustosissime larve?
Nulla di più simile alla realtà!

E’ il caso di un insetto, una cicala precisamente, che si chiama Magicicada septendecim ed ha un ciclo vitale piuttosto bizzarro: questi insetti vivono allo stadio di ninfe, la loro forma giovanile,  nel terreno e, ogni 17 anni esatti, sviluppano come adulti ed escono contemporaneamente. La loro fuoriuscita dal terreno comprende aree enormi che vengono letteralmente inondate da miliardi di individui. L’unico obiettivo di questi immensi sciami di insetti è semplice: nutrirsi e riprodursi.
Proprio per questo, dopo 17 anni di quiescenza, portano a termine la loro esistenza in un periodo di soli 30/40 giorni, giusto il tempo di recuperare le energie e riprodursi.

Sembra assurdo, dopo una vita lunghissima spesa nell’attesa, che la vita adulta duri così poco. Possiamo tentare di trovare mille metafore d’effetto, come quella della fiamma e della brace, ma la nostra percezione del tempo, per quello che riusciamo a percepire, è qualcosa su cui non essere troppo sicuri, soprattutto se non siamo in grado di uscire dalla nostra mentalità “umana” e ragionare con la sola logica naturale.

Il ciclo vitale di Magicicada septendecim è stato studiato da Dybas e Lloyd e spiegato nella pubblicazione del 1974 “The habitats of 17 years periodical cicadas” .
Dai loro studi è emerso che il motivo di questo particolare ciclo biologico è tanto semplice quanto connesso alle necessità di sopravvivere: si tratta di un caso di diluizione, strategia della quale avevo accennato spiegando la vita in gruppo.

La diluizione
Come già accennato, la diluizione è una tra le tante motivazioni che spingono gli animali verso un’esistenza gregaria. Questo concetto verte sul fatto che esser predati in mezzo a molti altri è statisticamente meno probabile che esser predati stando in mezzo a pochi altri. Questo spiega l’assoluta contemporaneità del raggiungimento della fase adulta in queste cicale: sincronizzandosi riusciranno ad evitare meglio la predazione e, sulla quantità, riusciranno a portare a termine il loro ciclo vitale in percentuali molto elevate.

Ma perché un ciclo di 17 anni e non di 16 o di 18?
La particolare durata del periodo tra uno sfarfallamento e l’altro è data principalmente da quella che si definisce “corsa agli armamenti” tra predatori e prede, cioè la continua evoluzione di nuove strategie per migliorare la competizione nei confronti del proprio “rivale”. (La spiego a grandi linee perché si tratta di un concetto da affrontare a parte, quando avrò finito le cose più divertenti). Durante i 17 anni in cui le ninfe sono nascoste sotto terra, i predatori possono morire di fame, se il loro sostentamento dovesse dipendere dalle cicale. Questo porterebbe i predatori a diventare più generalisti, interrompendo la propria corsa agli armamenti nei confronti delle cicale, le quali escono vincitrici assolute dalla competizione.

Il secondo motivo che spiega la durata di questo ciclo è molto vicino alla magia, infatti si tratta ancora di una congettura interessante. Non che non ci sia qualcosa di scientifico, semplicemente si avvicina al mio personalissimo concetto di magia: la magia è quella che mi fa meravigliare delle più piccole cose.
Il ciclo di Magicicada septendecim è, come già detto, di 17 anni (attenzione a questo dettaglio). 17 è un numero primo e, in quanto tale, è divisibile solamente per 1 o per sé stesso. Se le cicale, invece che un ciclo di 17, avessero un ciclo vitale di 15 anni, i loro predatori con cicli di 3 o 5 anni potrebbero sincronizzarsi e mettersi al passo con le cicale ogni 5 o 3 generazioni. L’impossibilità dei predatori di sincronizzarsi, avendo come unica alternativa l’attesa di 17 anni (mica poco nel regno animale),frutto di un vero e proprio colpo di genio dell’evoluzione, fa in modo che le cicale subiscano molte meno perdite.

A sostegno di questa ipotesi c’è dell’altro.
La successione dei numeri primi inizia con 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37. Sempre gli studi di Dybas e Lloyd parlano di un’altra specie di cicala che ha, invece che 17, un ciclo vitale di 13 anni e le medesime modalità di sviluppo. Coincidenza?

Scheda di Magicicada septendecim:

Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Ordine Rhynchota
Famiglia Cicadidae
Genere Magicicada
Specie M. septendecim

per cui la quale cicale cicale cicale…

2 pensieri su “Il curioso ciclo delle cicale

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